sabato 7 aprile 2018

Che cos’è la felicità?

“Scrivi qualcosa sulla felicità, tu saresti in grado di farlo”.

Una sera di fine estate, tre amici neanche maggiorenni, una birra ciascuno e tante chiacchiere, prima di arrivare a parlare della felicità.

Uno dei tre ha la passione per la scrittura e una sensibilità che appare precoce (e probabilmente lo è) a tutti i suoi coetanei. È proprio a lui che viene rivolta la frase di inizio post.

La risposta che seguì non la ricordo con precisione, forse perché per un attimo mi estraniai da quel contesto, come se il tempo si fosse fermato.

Per scrivere sulla felicità bisognerebbe conoscerla, quindi: che cos’è la felicità? Quando posso ritenermi effettivamente felice?

Dubbi e domande che mi portai dietro per un bel po’.

In quel periodo, infatti, iniziai pensare che scrivere mi faceva stare bene e che mi sarebbe piaciuto farne la mia professione. Per riuscirci, credevo che quello di scrivere sulla felicità fosse una tappa che, prima o poi, chi ama la narrazione e vuole lavorare con questa e per questa dovesse in qualche modo affrontare.

A memoria, mi pare di non aver mai trattato il tema “felicità”.
Il Marco adolescente avrebbe detto che ho ancora tanta strada da fare.

Nessun commento:

Posta un commento